Autoclave 8 Pedale 137 E.P.
L’Autoclave, Centro di Alti Studi Patafisici Mediolanensi, è stata assemblata pezzo dopo pezzo a Milano l’8 Pedale 137 E.P. (8 Dicembre 2008 volg.). Come Istituto di ricerca patafisica si pone in particolar modo quale Patapompa a serbatoio pneumatico per purissime estrazioni patafisiche.
Corrispondente per l’Italia del Collège de ‘Pataphysique, l’architettura dell’Autoclave, strutturalmente molto complessa ed ingegnosa nella sua struttura, nelle sue incombenze si fa tasca di protezione delle più alte pressioni patafisiche come di quelle più impercettibili. Rilevatrice ed estrattrice di nuove soluzioni immaginarie possibili e apparentemente impossibili, cura traduzioni inedite in italiano dei testi fondamentali conservati e pubblicati dal Collége de ’Pataphysique, per il quale ha eletto, pur nella completa autonomia organizzativa e strutturale, suo unico faro e riferimento.
La ’Patafisica
“La ’Patafisica è la scienza delle soluzioni immaginarie che attribuiscono simbolicamente le proprietà degli oggetti descrtiti dalla loro virtualità alle loro caratteristiche.” Dott. Faustroll
Non bisognerebbe fare alcuno sforzo per scrivere il proprio divenire, scrivere il proprio, come e-vento, come dettato dalla vita stessa e da noi a-scritto. Quello che conta per un ‘patafisico è quello di riferire i fatti nelle loro eccezioni. Nell’equanimità si muove il patafisico, nel porre l’infinitamente grande giusto accanto all’infinitamente piccolo, qui si gioca il tutto. Liberi da ogni potere, finanche della ragione, che inventi per noi altre impellenze, appiattendo ogni urgenza che non sia desiderio in pressione gridiamo fragorosamente HA! HA!
La storia è una certezza inamovibile? Noi rispondiamo che la Patafisica è sempre esistita e creare non è affatto dare origine bensì, rimescola. I fatti si presentano spesso come un mazzo di carte e non dimentichiamo che dell’immaginazione è pregno il lavoro dello storico e di tutto il mercato della cultura.
Fanno un gran ridere gli storici quando pretendono obiettività, la loro, altro non è che costruzione Patafisica, e noi che non siamo degli storici, che al massimo aneliamo ad una certa storicità, dobbiamo riconoscere che sebbene prendiamo grande libertà sui fatti e sulle cose del mondo, rimaniamo a tratti ancorati ad un approccio scientifico.
Ecco allora che la ’Patafisica innesca una virtualità dove si eguagliano costruzione immaginifica e idea di realtà, contro l’avvilimento statico delle convinzioni, rivela pluri-realtà tangibili in uguale misura, coscienti che quell’idea di realtà tangibile si rinnova continuamente nell’atto della propria manifestazione di volontà e desiderio. La ’Patafisica è vita, è pluri-possibilità in essere, onnicomprensiva, arché, fine dei fini, senza di essa il mondo qui per noi, nulla potrebbe essere.
Eppure, nonostante tutto, se potrà l’ultimo ‘patafisico essere identico al primo, non ci è dato saperlo. Avanti Autoclave, in estrazione, per le nostre smisurate pressurizzazioni.
Giovanni Ricciardi
Reggente Patastrofico
Pubblicazioni dell’Autoclave
L’8 Pedale 137 dell’Era Patafisica è stata presentata in esclusiva la prima pubblicazione in italiano del “Testamento” del Dott. Sandomir. E’ stata avviata così la prima collana di pubblicazioni dell’Autoclave (Collana Omeostasi), la quale conterrà traduzioni inedite di rari e introvabili testi sulla Patafisica di tutto il globo terrestre.
La traduzione è a cura di Salvatore Oriolito, edita da Derbylius Edizioni ed è realizzata in 200 esemplari numerati e timbrati, stampata in tipografia con caratteri monotype e copertina a torchio calcografico con matrice originale a secco.
Il Testamento è un testo del 1956 del Dottor Irénée-Louis Sandomir fondatore del Collège de ’Pataphysique, ed è parte dell’Opus Pataphysicum, una raccolta di testi che per i patafisici più ferrati direbbero “fondamentali” e che raccoglie tutti gli scritti del fondatore del Collegio francese.